Il cervello si scinde come una cellula in due, poi in tre, poi in quattro, e così via. A volte si ferma presto. A volte continua a dividersi fino a creare un centinaio di identità diverse racchiuse in un solo organismo. Il corpo umano diventa una sorta di condominio in cui vivono tante persone che non si conoscono e che hanno storie, abitudini e ricordi diversi. Il corpo resta quello, magari cresce e si evolve con l’età. Ma laddove era mosso da una sola volontà, una sola coscienza, presto ne subentra un’altra, poi un’altra e un’altra ancora, e tutte vivono insieme. Il corpo si trasforma insomma in una stanza piena di gente.
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(Daniel Keyes)